Russamento e apnea notturna

Russamento e Apnea notturna

L’apnea ostruttiva del sonno (osas)

Il dentista ha un importantissimo ruolo come “sentinella” nella diagnosi e nella terapia della “sindrone delle apnee ostruttive del sonno” (OSAS). Il disturbo delle apnee ostruttive del sonno è caratterizzato da ripetuti episodi di interruzione, totale o parziale, del respiro notturno, spesso accompagnato da russamento.

Apnee ostruttive

Il meccanismo è quello di un ostacolo al flusso respiratorio delle alte vie aeree durante il sonno che provoca russamento e ostacolo all’ingresso dell’aria nelle vie respiratorie. Condizioni predisponenti:
  • sovrappeso
  • russamento
  • età superiore a 50 anni
  • ipoplasia della mandibola (2a classe)
  • arretramento chirurgico della mandibola per correzione 3a classe.
I sintomi tipici di questa patologia sono:
  • russamento / apnee (riferite dal partner) sonnolenza diurna mal di testa sonno agitato bocca secca al risveglio minzioni frequenti durante la notte

Le conseguenze:

  • sensazione di stanchezza al risveglio,
  • aumentato rischio di incidenti stradali (fino a 8 volte maggiore della popolazione normale);
  • ipertensione;
  • deficit cognitivi e della memoria;
  • depressione del tono dell’umore;
  • diminuzione della libido
Diagnosi:
Il russamento è il primo campanello di allarme, ma non rappresenta un reale problema per la salute, ma un problema per il partner che dorme a fianco. L’apnea invece è un problema vitale per chi ne soffre. L’OSAS viene classificata in base al numero di episodi di apnea-ipopnea per ora di sonno, espressi con l’indice AHI (Apnea-Hypopnea Index):
  • inferiore a 5 -> quadro di sostanziale normalità;
  • fra 5 e 15 -> apnea lieve;
  • fra 15 e 30 -> apnea moderata;
  • oltre 30 -> apnea severa
Il ruolo dell’odontoiatra
Tutti hanno bisogno del dentista, per una visita, per l’igiene orale, per delle cure; noi odontoiatri abbiamo la possibilità di intercettare precocemente i segni e i sintomi di questa patologia, di eseguire dei semplici test di sospetto diagnostico, di collaborare con lo specialista di medicina del sonno ed eseguire delle registrazioni notturne domiciliari (il primo stadio sopra descritto), o di allestire dei dispositivi terapeutici di avanzamento mandibolare e monitorarne l’efficacia. Intercettato il fenomeno, si può procedere al passo successivo. Se si tratta di una OSAS lieve o di un semplice russamento, possiamo affrontare direttamente il trattamento con dispositivi di avanzamento mandibolare. Per i casi gravi è, invece, necessario il C-PAP. In ogni caso in accordo con lo specialista in malattie del sonno, si affronta la soluzione più idonea. La ventilazione assistita non invasiva C-PAP (Pressione Positiva Continua nelle vie Aeree) consiste nel mantenimento di una pressione positiva costante all’interno delle vie respiratorie, che consente il superamento dell’ostruzione e una respirazione regolare. Tale pressione viene ottenuta tramite un piccolo compressore collegato da un tubo ad una mascherina facciale o nasale (come nella foto). Le macchine c-pap dispongono inoltre di controlli sia per la regolazione dell’umidità che del calore e dell’afflusso di aria. Il trattamento è molto efficace e molto spesso il miglioramento della qualità del sonno è chiaramente avvertito già nella prima notte di utilizzo. È il presidio di prima scelta nel caso di OSAS moderata e severa. Le macchine CPAP sono di diversi tipi, e si differenziano per forma delle mascherine, silenziosità e ingombro del tubo di collegamento, oltre che per il prezzo. Il trattamento rientra in genere nei LEA, livelli Essenziali di Assistenza di quasi tutte le ASL, e la macchina può in genere venir fornita in comodato d’uso dal Sistema Sanitario Nazionale.
Dispositivi di avanzamento mandibolare
Sono indicati per le apnee lievi/moderate come prima scelta, nelle Apnee SEVERE in caso di non accettazione della CPAP o delle soluzioni chirurgiche. Sono cambiati molto nel tempo, e oggi sono molto meno ingombranti rispetto al passato. In queste fotografie ne sono illustrati alcuni fra i più conosciuti ed efficaci. Sarà cura del vostro dentista scegliere quello da utilizzare nel caso specifico; diverso sarà l’approccio infatti in caso di solo russamento, di apnea lievissima o lieve, di presenza di patologie correlate come ad esempio una disfunzione dell’articolazione temporo-mandibolare, o della tolleranza individuale.
Russamento e Apnea notturna - Studio Balsano